StarHopper: il razzo più brutto che ci ha fatto sognare (by SpaceX Italian News Facebook).
Siamo con le mani dietro la schiena, il cappello e un po’ incurvati in avanti da dicembre, a guardare gli sviluppi della costruzione del primo prototipo della Starship.
Il primo salto si è fatto attendere, ma alla fine è arrivato ed è stato un successo.
Nessuno ci avrebbe scommesso. Un razzo costruito all’aperto, sopravvissuto a tempeste e un incendio.
Sarà anche brutto, ma questo scaldabagno monta uno dei motori più innovativi, il Raptor, che abbiamo sentito ruggire parecchie volte e che deve dimostrarci ancora tutta la sua potenza.
Oltre ad essere brutto, l’Hopper vuole fare anche l’alternativo, utilizzando il metano al posto dei normali combustibili adottati dagli altri razzi.
Il prossimo volo, nel bene o nel male, sarà l’ultimo per lo StarHopper.
In quell’occasione dovrebbe raggiungere i 200 metri di altezza ed effettuare uno spostamento laterale, per testare tutti i sistemi di controllo del volo.
Dopo questo test, se sopravvivrà, verrà smontato e le sue parti verranno utilizzate per la Starship Mk1, la prima versione che monterà 3 motori e che dovrebbe raggiungere l’orbita terrestre.
Forse la struttura esterna dell’Hopper verrà lasciata intatta, per poi esporla.
Sarà anche stato il razzo più brutto della storia, ma ci ha regalato parecchie emozioni (a me soprattutto ansia).
Il progetti di Elon Musk sembrano usciti da un fumetto di fantascienza degli anni 50; la sua nave ha un aspetto decisamente vecchio stile.
(Musk è un imprenditore, inventore e filantropo, fondatore di SpaceX).
Il suo sistema di recupero dei booster è davvero incredibile; la prima volta che ho visto un video dell’atterraggio simultaneo dei booster del Falcon Heavy, pensavo si trattasse di un animazione grafica, ed invece è realtà.
E' incredibile anche il rientro dello stadio primario, che atterra autonomamente su una piattaforma galleggiante
I cinesi hanno creato una loro versione del lanciatore “ispirata” palesemente al sistema di SpaceX; anche il loro razzo rientra autonomamente come il Falcon Heavy.
No, non andrà da nessuna parte.
Questo enorme scaldabagno è stato costruito esclusivamente per testare il nuovo motore Raptor e i sistemi di volo.
"Il prossimo volo, nel bene o nel male, sarà l’ultimo per lo StarHopper.
In quell’occasione dovrebbe raggiungere i 200 metri di altezza ed effettuare uno spostamento laterale, per testare tutti i sistemi di controllo del volo.
Dopo questo test, se sopravvivrà, verrà smontato e le sue parti verranno utilizzate per la Starship Mk1, la prima versione che monterà 3 motori e che dovrebbe raggiungere l’orbita terrestre.
Forse la struttura esterna dell’Hopper verrà lasciata intatta, per poi esporla".